(Teleborsa) -
Come anticipato ieri, l'assemblea di
Endesa, società controllata da
Enel, ha approvato la vendita del 60% di
Enersis, capofila delle attività latinoamericane, a Enel Energy Europe (al 100% di Enel), facendo così passare gli asset latinoamericani sotto il controllo diretto di Enel.
Endesa, poi, distribuirà un dividendo straordinario in contanti per un ammontare complessivo di euro 8,25 miliardi di euro 7,795 per azione), che però torneranno a Enel sotto forma di maxi-dividendo, al netto dei 660 milioni circa destinati agli azionisti di minoranza (8%).
A tale dividendo si aggiunge l’ulteriore dividendo straordinario in contanti, sotto forma di acconto dividendo sugli utili dell’esercizio 2014, di euro 6 per azione, per un ammontare complessivo di euro 6,35 mld, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Endesa nell’ambito dell’aggiornamento del piano industriale al fine di conseguire una più equilibrata ed efficiente struttura patrimoniale della Società. Ad Enel andranno ben 5,8 miliardi di euro.
Secondo quanto scritto da MF - Milano Finanza, al gruppo guidato da
Francesco Starace ora non resta che cedere attraverso una Opv o attraverso una vendita diretta, una quota tra il 17% e il 22% del capitale di Endesa, che farebbe scendere Enel al 75-70%.