(Teleborsa) - In un momento di estrema
crisi, soprattutto per il mondo del lavoro, arrivano buone notizie per gli operai agricoli.
E' stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per gli operai agricoli e florovivaisti, scaduto il 31 dicembre 2013, comportando per circa 1,2 mln di lavoratori un aumento salariale del 3,9% ripartito in due tranche.
Lo rende noto la
Coldiretti, riconoscendo che si tratta di un "passo difficile e coraggioso in tempi di crisi che l’economia e la società italiana stanno attraversando ma anche la conferma della dinamicità del settore agricolo e del ruolo che può svolgere a sostegno della ripresa".
L’agricoltura – ricorda la Coldiretti – ha fatto segnare una
crescita record delle assunzioni con un incremento record del 5,6% nel numero di lavoratori dipendenti nel secondo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.