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Gli esiti degli stress test alla prova dei mercati

Economia
Gli esiti degli stress test alla prova dei mercati
(Teleborsa) - La maggior parte degli istituti di credito che non hanno superato lo stress dei propri bilanci predisposto dalla BCE sono state lasciate fuori dalla black list, poiché comunque non sono stati trovati in situazione di effettivo deterioramento.

Solo otto istituti di credito, dei 25 "carenti", non avrebbero ancora strutturato un progetto di riequilibrio dei conti, che ammonterebbe a 6,35 miliardi di euro e la metà di questo "buco" riguarda le banche italiane.

Poco più di una settimana prima che la banca centrale assuma ufficialmente anche l'incarico per la vigilanza finanziaria della zona euro, i funzionari stanno cercando di chiudere la porta su cinque anni di instabilità finanziaria, con una completa informativa sulla qualità degli asset detenuti dalle banche e sulla solidità degli istituti in una nuova fase recessiva.

La BCE si sta giocando la sua reputazione proprio su questo esercizio e cioè convincere gli investitori che i creditori, cioè le banche, sono puliti e possono ancora svolgere un ruolo primario nel rilanciare un'economia in fase di stallo.

"Alcune persone potrebbero idealmente concludere che, poiché non scorre ancora sangue nelle strade, gli stress test non siano credibili", ha detto Eli Haroush, gestore di fondi presso APG Asset Management a Amsterdam. "Penso invece che siano credibili. E' stato uno sforzo molto serio e una notevole quantità di capitale è stata introdotto nel sistema bancario nel corso del 2014. "
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