(Teleborsa) - La rivoluzione di
Mark Carney alla Bank of England potrebbe avere un respiro ancor più profondo, rispetto a quanto fin qui evidenziato.
Dopo la
revisione della gestione generale dell’istituzione finanziaria britannica e l'introduzione di una
nuova prospettiva per i tassi di interesse, il governatore non è ancora intervenuto sulla
macchina della politica monetaria, anche quando i funzionari della BoE si incontrano periodicamente per presentare i propri orientamenti e le proprie decisioni.
Per un uomo come Carney che ha lasciato poche aree scoperte in 500 giorni di lavoro dalla sua nomina, il suo lavoro sembra non ancora compiuto.
Qualsiasi revisione che Carney possa sostenere, sarebbe probabilmente assoggetta a
minori vincoli, vista la sua
autorevolezza, proprio come ha fatto Mario Draghi alla Banca Centrale Europea rispetto alla più lenta pianificazione della Federal Reserve.
Con la politica monetaria del Regno Unito stagnante da quasi due anni, i tempi potrebbero essere maturi per nuove modifiche funzionali, per consentire al board della BoE di prendere confidenza con un
orientamento verso il rialzo dei tassi, scardinando di fatto l’assuefazione in cui vive il sistema dal 2008.
"Tante volte negli appuntamenti mensili delle Banche Centrali, si sente dire che lo stato dell’economia non è cambiato più di tanto", ha detto
Kate Barker, consulente senior di
Credit Suisse con esperienza più che decennale in tema di politica monetaria. "Ho potuto notare che questo stato di cose può permanere per lungo tempo, per cui è superfluo ripeterlo di continuo".
Il comitato della BoE è composto di nove membri, che solitamente annunciano le proprie decisioni il giovedì della prima settimana del mese, e rilascia il verbale della riunione 13 giorni più tardi. I funzionari, inoltre, producono previsioni su base trimestrale e Carney presenterà i più recenti nella conferenza stampa di domani.
L’obiettivo del Governatore della BoE è proprio quello di
snellire e rinnovare la comunicazione ai mercati per trasmettere dati più realistici e coerenti, anche in prospettiva.