(Teleborsa) -
Banca Popolare di Milano ha chiuso i primi 9 mesi chiusi con utile netto pari a 219,3 milioni di euro (+63,2% su base annuale). Margine di interesse in flessione a 1.210 miliardi (-5,4%), in flessione anche gli oneri operativi -2,6% su base annuale. Migliora la qualità del credito: i crediti deteriorati si attestano a 3.591 miliardi in flessione dello 0,1% su base trimestrale.
Il capitale di primaria qualità (CET1) sale all'11,29%.
"Sono soddisfatto dei risultati fin qui raggiunti. In questo quadro recessivo BPM presenta un risultato netto dei primi nove mesi in linea con il piano industriale" ha dichiarato Giuseppe Castagna, Consigliere delegato del Gruppo. La riduzione degli impieghi -3,7% su base annuale, aggiunge Castagna, frutto dello scenario di recessione, "è stata compensata dalla riduzione dei costi, sulla base di ciò, si può dire che il piano di rilancio del Gruppo sta proseguendo nella direzione tracciata".