(Teleborsa) - "Nessuno perderà il posto di lavoro per effetto della riorganizzazione della Pubblica Amministrazione. Nessuno andrà a casa". Così il
ministro della PA, Marianna Madia, nell'
incontro a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sul pubblico impiego.
"La riapertura del contratto è nell'agenda del governo, ma nel 2015 non sono previste in bilancio risorse per i rinnovi contrattuali. I
bonus degli 80 euro andranno a un lavoratore pubblico su quattro, circa 800 mila dipendenti pubblici" ha spiegato il ministro. Dal governo, anche
l'impegno di "assumere i vincitori di concorso e i precari della scuola".
Delusi i sindacati. "Nessuna apertura sull'occupazione e sul tema del rinnovo del contratto". Così
il leader della CGIL, Susanna Camusso: "L'incontro a Palazzo Chigi sulla PA ha visto "qualche auspicio sul futuro, nessuna risposta". Sulla stessa linea
il segretario generale della CISL, Annamaria Furlan: "Al di là del bel modo con cui vengono detti i 'no' non abbiamo alcuna novità positiva", il "ministro Madia ci ha detto cose deludenti". Rilancia anche
il segretario in pectore della UIL, Carmelo Barbagallo: C'è stata una "chiusura sul merito".
Intanto il governo auspica che l'occasione di confronto di merito sul lavoro pubblico con i sindacati "non venga sprecata" e, assieme all'auspicata ripresa economica già a partire dal 2015, sia condizione importante per un "concreto confronto sul rinnovo della parte economica del contratto" che si augura "avvenga nel più breve tempo possibile".