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Zona Euro, l'economia continua a rallentare. Preoccupa la Francia

Economia
Zona Euro, l'economia continua a rallentare. Preoccupa la Francia
(Teleborsa) - L'economia dell'eurozona fatica a riprendersi. Secondo l'ultima lettura del PMI Markit dell’eurozona, il ritmo di crescita dell’economia ha rallentato ai minimi su 16 mesi, portando l’indice che misura le attività nell’economia del terziario e del manifatturiero da 52,1 punti a 51,4 punti, il valore minimo da luglio dello scorso anno.

La crescita della produzione manifatturiera è leggermente aumentata fino a toccare il record su quattro mesi, ma il tasso di espansione è risultato soltanto modesto. Allo stesso tempo la crescita del settore terziario è rallentata per il quarto mese consecutivo fino al valore più debole dallo scorso dicembre.

La Francia è rimasta il perno centrale della debolezza, risentendo del calo delle attività per il settimo mese consecutivo e dell’ulteriore taglio ai posti di lavoro.
In Germania, invece, la crescita delle attività è calata toccando i valori più deboli da luglio 2013, in un clima di stagnazione dei nuovi ordini.

Preoccupato Chris Williamson, Chief Economist presso Markit, secondo il quale "il calo del PMI dell’eurozona, ai minimi su sedici mesi, aumenta il rischio che la regione scivoli in una nuova crisi. L’area della moneta unica sta facendo fatica a mantenere livelli di crescita, con il PMI che indica come il PIL possa aumentare solo dello 0,1-0,2% nel quarto trimestre. Seppur solo lieve, il primo calo dei nuovi ordini in quasi un anno e mezzo, suggerisce che la crescita potrebbe rallentare ulteriormente nel mese di dicembre".

"I responsabili delle politiche monetarie - ha aggiunto poi Williamson - saranno indubbiamente delusi nel vedere che gli ultimi annunci e stimoli introdotti non stanno mostrando alcun segno di ripresa della crescita. Il trend negativo delle indagini aggiungerà pressioni alla BCE per far e di più per incoraggiare l’economia, senza necessariamente aspettare di valutare la reale efficacia delle iniziative annunciate in precedenza."
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