(Teleborsa) - La Banca centrale europea
non prenderà decisioni affrettate per incrementare gli stimoli e molte delle misure che verranno adottate dipenderanno dai dati economici in arrivo venerdì 28 novembre, come sottolinea un membro del Comitato esecutivo della BCE,
Benoit Coeuré.
"Dovremo capire bene come quello che abbiamo già deciso potrà essere messo in pratica", ha detto Coeuré ieri, in un'intervista a Bloomberg Television. "
Dobbiamo guardare bene i dati e dobbiamo discutere a fondo tutte le possibili opzioni, in particolare quella che tratta l’acquisto di ulteriori asset. C'è accordo unanime in seno al Consiglio direttivo e siamo anche convinti che avremmo dovuto fare di più".
L’impressione è quella che la
BCE possa acquistare titoli di stato di Spagna e Italia, con rendimenti ai minimi storici, dopo
l'impegno assunto del presidente della BCE Mario Draghi lo scorso 21 novembre per rilanciare l'inflazione il più velocemente possibile.
Resta comunque l’
incertezza sul senso "dell’urgenza", per l’azione che dovrebbe concretizzarsi la prossima settimana, che potrebbe già anticipare i dati deludenti di imminente pubblicazione.
"Non prendiamo impegni prima del tempo", ha detto Coeuré, che è il funzionario responsabile delle operazioni di mercato presso la BCE. "Avremo una
discussione a dicembre, vedremo i numeri, vedremo come sarà lo stato dell’economia e quello che siamo stati in grado di fare sul mercato degli ABS e sugli altri mercati obbligazionari coperti da garanzie reali".