(Teleborsa) - Nuova stretta creditizia in Brasile, dove la Banca centrale ha deciso di alzare il costo del denaro, portando i
tassi d'interesse all'11,75%. Si tratta di un ritocco di mezzo punto rispetto all'11,25% precedente.
Il Banco Central do Brasil, tenendo in considerazione il target inflazione, ha portato il costo del denaro ai massimi dal 2011, con un voto unanime, suggerendo che i prossimi ritocchi saranno più modesti.
Secondo gli analisti, il peggio è alle spalle e la banca centrale brasiliana porterà i tassi di interesse, al massimo, al 12-12,5%.
La decisione, che era ampiamente attesa, è stata molto criticata dal mondo degli affari brasiliano, in una
fase di rallentamento della maggiore economia dell'America Latina. Le imprese hanno invece sollecitato la
rieletta Presidente Dilma Rousseff, a procedere con una spending review, già in agenda.