(Teleborsa) -
Vendite generalizzate sulle principali borse europee colpite dallo "tsunami" Grecia dopo che il governo ha deciso di
anticipare di due mesi le elezioni presidenziali e l'Eurogruppo ha concesso un'estensione del programma di aiuti alla Grecia che nei piani iniziali doveva terminare a fine dicembre.
A pesare sugli Eurolistini contribuisce anche il
forte calo delle quotazioni petrolifere e una serie di dati macroeconomici negativi, in aggiunta alla delusione generata la vigilia dal
PIL giapponese e dai dati sull'
export cinese.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,72%. Deciso balzo in alto dell'
oro (+2,09%), che raggiunge 1.228,1 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,02%.
Sensibile peggioramento dello
Spread, che raggiunge quota 132 punti base, aumentando di 9 punti base rispetto al precedente, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,02%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sensibili perdite per
Francoforte, in calo del 2,21%; in apnea
Londra, che arretra del 2,14%, mentre tonfo del
Parigi, che mostra una caduta del 2,55%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,81%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 20.501 punti, in netto calo del 2,70%. Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,92%), come il FTSE Italia Star (-2,3%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,77 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.420,4 milioni di euro, pari al 60,55% rispetto ai precedenti 2,35 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,74 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,26 miliardi di azioni.
Unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare un sensibile risultato, svetta
Mediaset che segna un importante progresso del 2,81%, dopo aver annunciato l'andamento dei
ricavi pubblicitari, nel mese di novembre.
Tra i più forti ribassi, invece, lettera su
Finmeccanica, che registra un importante calo del 5,07%, a causa di realizzi, mentre il mercato continua a guardare con interesse alle novità per la vendita delle Ansaldo.
Affonda
YOOX, con un ribasso del 5,06%.
Crolla
Enel Green Power, con una flessione del 4,76%.
Vendite a piene mani su
Banco Popolare, che soffre un decremento del 4,71%, in un comparto bancario nel complesso negativo.