(Teleborsa) - Fin da ora l'attenzione degli investitori è puntata sull'
appuntamento clou della prossima settimana: la riunione di politica monetaria della Federal Reserve, il 16 e 17 dicembre.
Cosa farà la Fed? Cambierà la guidance sui tassi? Ora che il programma di acquisto bond e titoli di stato a sostegno dell'economia è arrivato a conclusione, secondo la stampa americana, la banca centrale statunitensi starebbe valutando la possibilità di invertire la rotta sui tassi senza tardare troppo sui tempi.
La nuova strategia potrebbe già essere quella di eliminare l'indicazione, usata più volte, ovvero che i tassi resteranno ai minimi storici "per un periodo considerevole" gettando così le basi per un aumento del costo del denaro.
Nei giorni scorsi, il vicepresidente della Fed,
Stanley Fischer, aveva fatto capire che ora la posizione dei membri del Board sta cambiando rispetto a qualche mese fa, mentre il numero uno della Fed di New York,
William Dudley ha evitato, negli ultimi discorsi, di parlare di "tempo considerevole" affermando invece che la Fed "sarà paziente" prima di alzare i tassi.
La prossima riunione del
Federal Open Market Committee (FOMC), il braccio armato della Federal Reserve, sarà con ogni probabilità l'occasione per un acceso dibattito sulla questione, visto che tra i membri non c'è unanimità sull'argomento. "Non c'è alcuna fretta di abbandonar la frase 'tempo considerevole'" ha detto il governatore della Fed di Atlanta,
Dennis Lockhart, che vorrebbe vedere l'economia procedere a un passo più robusto prima di muoversi su un aumento dei tassi.
"La decisione di alzare i tassi quando avverrà, sarà storica" ha detto ancora Lockhart.