(Teleborsa) -
Seduta di vendite per la borsa di Tokyo, sulla scia del finale in rosso dell'Europa prima e di Wall Street poi, intimorita dall'
instabilità politica in Grecia, dal rafforzamento dello yen e dalla
flessione del prezzo del petrolio.
L'indice Nikkei ha ceduto il 2,3% a 17.412,58 punti mentre il più ampio indice Topix ha perso il 2% a 1.406,83 punti.
Rimbalzo delle borse cinesi dopo la debacle della vigilia sui timori per la crescita economica, con Hong Kong che sale dello 0,40% e Shanghai del 2,91%.
Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dell'1,29%, mentre Taiwan ha perso l'1,06%. In prevalenza positive le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Kuala Lumpur che avanza dello 0,98%, Jakarta dello 0,51% e Singapore dello 0,43%. Frena Bangkok -1,01%.