(Teleborsa) - Pugno duro contro la
corruzione. Dopo l'ultimo
scandalo di "Mafia Capitale" il premier Matteo
Renzi annuncia il pacchetto anticorruzione che oggi arriva in
Consiglio dei Ministri (CdM).
Ieri da Ankara,
Renzi ha dichiarato che il CdM di oggi sarà "pieno di tante notizie importanti, a partire dai provvedimenti sulla corruzione".
Precedentemente in un tweet il premier aveva segnalato che "su 50 mila carcerati, solo 257 per corruzione. Non è serio. Non basta lo sdegno: regole più dure domani in Consiglio dei ministri".
Intanto l'
Associazione Nazionale Magistrati (ANM) chiede al governo che "si passi dalla retorica delle parole alla concretezza dei fatti: non vorremmo che la retorica nascondesse l'inadeguatezza dei progetti di riforma. Vogliamo passare dalla rassegnazione allo choc dell'efficienza, occorrono riforme forti".
Le misure saranno discusse le tardo pomeriggio. Tra i nodi più importanti ci sono le regole sulla prescrizione, l'innalzamento dei minimi della pena, confische più semplici e l'estensione di alcune norme antimafia.