(Teleborsa) - Sembra proprio che il 2014 si chiuderà senza
shutdown per gli Stati Uniti.
Ieri sera la Camera ha dato il via libera alla
legge di bilancio da 1.100 miliardi di dollari che finanzierà le attività federali fino al 30 settembre del 2015. Un placet sul filo del rasoio, visto che i "sì" sono stati 219, i "no" 206, e tutt'altro che scontato a causa dei dissidi sulla
riforma dell'immigrazione voluta dal Presidente Obama (il testo contiene infatti parte dei finanziamenti per questa riforma).
La manovra passa ora al Senato, che comincerà l'esame proprio oggi. In questo caso il via libera appare scontato per la maggior presenza di democratici, anche se alcuni di essi, Nancy Pelosi in testa, hanno promesso di dare battaglia ad una norma sulle banche definita un "omaggio alle grandi istituzioni".
Il Congresso avrebbe dovuto approvare la legge di bilancio entro la mezzanotte dell'11 dicembre per evitare lo shutdown, ma la Camera ha varato una norma che rinvia il blocco dei servizi federali non essenziali fino al via libera del Senato.