(Teleborsa) - Il
primo ministro, Shinzo Abe ha chiesto un altro mandato per il suo programma economico, dopo la sua
scommessa vinta in modo schiacciante alle elezione anticipate di questo fine settimana, che ha costretto il leader dell'opposizione a dimettersi.
"Siamo stati in grado di ottenere un forte sostegno popolare al nostro programma", ha detto
Abe ai giornalisti, in una conferenza stampa presso la sede del suo governo, il
Partito Liberal Democratico. "Il controllo della politica economica è stata al centro di questa elezione. Il messaggio che abbiamo avuto dal popolo giapponese è stato quello di andare avanti con l’
Abenomics".
Con l'affluenza alle urne più bassa del dopoguerra,
la coalizione di Abe ha conquistato 326 seggi, vale a dire più dei due terzi dei 475 seggi previsti nella camera bassa del parlamento. Abe ha rafforzato così il suo mandato a guidare il Partito Liberal Democratico, prima della scadenza di settembre 2015 e rafforzato la possibilità di rimanere in carica fino al 2018, diventando il premier più longevo in quattro decenni.
Mentre il programma anti deflazionistico di Abe ha spinto l'indice della borsa nipponica a rivalutarsi del 70% nei suoi due anni in carica, si devono ancora vedere risultati apprezzabili sul fronte dei redditi reali dei lavoratori. Altri obiettivi dichiarati dell’Abenomics sono quelli di
rivitalizzare l’inflazione e superare la resistenza ai piani per ridurre le spese militari.
"Per la prima volta in una politica giapponese si mostra la coerenza della classe politica al potere", ha detto
Jesper Koll, strategist di punta della filiale nipponica di JP Morgan. "Bisogna essere solo pragmatici e non intendere questo cambiamento come una rivoluzione".