(Teleborsa) -
Prima tornata di elezioni presidenziali in Grecia. La prima votazione è attesa nel pomeriggio di oggi e l'eventuale secondo turno è in programma martedì 23 dicembre. Il Parlamento è chiamato ad eleggere il presidente della Repubblica, ma il confronto politico sull'elezione del nuovo capo dello Stato, si scalda sempre più. Se il presidente non sarà eletto entro il 29 dicembre, si potrebbe andare a elezioni anticipate.
Nei giorni scorsi il
ministro delle Finanze ellenico, Gikas Hardouvelis ha avvertito che in caso di
elezioni anticipate, le casse statali greche potrebbero rimanere a corto di fondi a partire da fine febbraio.
In un'intervista al
quotidiano Naftemporiki, il politico spiegava che l'esito incerto del voto anticipato potrebbe rendere difficile la formazione di un nuovo Governo in tempi brevi, oppure porterebbe al potere partiti contrari all'austerity. Questo, aggiungeva Hardouvelis, "renderebbe impossibile lo sblocco della tranche di aiuti da 7 miliardi di euro necessari al sostentamento dello Stato".
All'avvertimento del ministro delle Finanze, ha fatto seguito il monito della
Banca centrale greca. Il Governatore ed ex ministro delle Finanze, Yannis Sturnaras ha invitato i deputati greci a "valutare il grande ed immediato rischio per l'economia greca". La crisi degli ultimi giorni "assume notevoli dimensioni", ha detto Sturnaras, spiegando che "la liquidità nelle banche, sta diminuendo velocemente e il rischio di una interruzione della marcia di sviluppo del paese appena iniziata è grande come grande è anche il pericolo di un danno irreparabile per l'economia greca".