(Teleborsa) -
Più di 3 miliardi di euro saranno investiti
dalla Commissione Europea nella formazione scolatisca, come elemento chiave
per la crescita e l'occupazione.
Bruxelles ha adottato il
programma operativo italiano sull'Istruzione in attuazione al
Fondo sociale europeo (FSE) e del
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nel periodo 2014-2020.
Il piano delinea le priorità e gli obiettivi cui destinare i 3 milairdi di euro (di cui 1,6 mld provenienti dal bilancio dell'UE), contribuendo a
perfezionare il sistema dell'istruzione, ad
elevare il livello delle qualifiche degli studenti nonché a
migliorare l'edilizia scolastica e le infrastrutture didattiche.
Il programma, basandosi sull'esperienza del periodo 2007-2013, proseguirà la lotta per ridurre l'
abbandono scolastico e aumentare la
qualità dell'istruzione, promuovendo al contempo la
sicurezza, la qualità e l'efficienza energetica nelle infrastrutture scolastiche.
Gli investimenti si concentreranno in vari settori. Il 65% degli stanziamenti del programma operativo sono destinati ad azioni concrete per la lotta all'
abbandono scolastico precoce e all'adozione di sistemi di istruzione e di formazione più rilevanti per il mercato del lavoro. Sono più di 2,8 milioni gli studenti che dovrebbero beneficiare di misure volte a consentire loro di acquisire competenze necessarie a migliorare le prospettive di occupazione.
Attraverso la componente
FESR del programma verranno migliorate la sicurezza e l'accessibilità degli edifici scolastici e fornire attrezzature moderne. Ad esempio oltre 20.000 laboratori scientifici all'interno degli istituti scolastici saranno dotati di attrezzature all'avanguardia per migliorare l'istruzione in campo scientifico. TLB://DOCS/706_2014-10-13_TLB