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NASA, Boeing e SpaceX svelano i loro programmi

Economia, Scienza e tecnologia
NASA, Boeing e SpaceX svelano i loro programmi
(Teleborsa) - Nel corso di una conferenza stampa congiunta NASA, Boeing e SpaceX hanno evidenziato le attività di sviluppo, i piani di test e gli obiettivi per ottenere la certificazione di due sistemi americani di trasporto con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale ed oltre nell'ambito dell'iniziativa "Launch America". Il test dei sistemi spaziali americani prevede prove di volo senza equipaggio sempre più complesse per arrivare ai voli con astronauti ed alle missioni operative per la ISS. Lo scopo è lo sviluppo di un sistema di lancio sicuro, affidabile e conveniente partendo dalle basi di lancio USA.

Boeing prevede un primo test sulla rampa di lancio nel febbraio 2017, seguito da un test di volo senza equipaggio per aprile 2017. A luglio 2017, finalmente, un volo con un pilota collaudatore Boeing ed un astronauta della NASA.

SpaceX ha detto che vorrebbe cominciare i test sulla rampa di lancio entro un mese circa. Il test di volo senza uomini è previsto per la fine del 2016 e quindi un volo di test con equipaggio a inizio 2017.

Parlando per la prima volta insieme i responsabili NASA del programma "Commercial Crew Transportation Capability Crew Commercial", Boeing e SpaceX hanno rivelato alcuni dettagli dei loro piani per passare dalla progettazione del veicolo spaziale e del sistema di lancio ai test di volo, la certificazione e le missioni operative per la stazione.

Durante il briefing al Johnson Space Center dell'agenzia di Houston Charlie Bolden, amministratore della NASA, ha dichiarato che "Questo lavoro fa parte di una strategia fondamentale per dotare la nostra nazione delle tecnologie per il futuro ed ispirare una nuova generazione di esploratori a compiere il prossimo passo da gigante per l'America".

Boeing e SpaceX sono stati selezionati nel settembre 2014 per realizzare il loro veicoli spaziali CST-100 (Boeing) e Dragon (SpaceX), i relativi razzi che li porteranno in orbita e tutti i network di controllo missione essenziali per voli sicuri. Entrambe le società hanno lavorato a stretto contatto con la NASA durante le fasi di sviluppo e progettazione dei loro sistemi prima di essere scelti per completarli, certificarli e finalmente farli volare con esseri umani a bordo.

L'obiettivo dello sforzo della NASA è tornare ad avere sistema di lancio americano in grado di trasportare in modo sicuro merci ed astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale e svincolarsi dalla dipendenza dalla Russia. Questa nuova generazione di veicoli a differenza dei precedenti sarà interamente progettata, costruita, gestita dalle imprese stesse, e rimarrà di loro proprietà. La NASA si limiterà ad acquistare i servizi di trasporto spaziale.

Con i nuovi veicoli spaziali l'equipaggio della stazione tornerà ad espandersi a sette astronauti e cosmonauti, il che significa il doppio del tempo dedicato alla ricerca nello spazio, ossia 80 ore settimanali al posto delle attuali 40. Svincolandosi dalle operazioni di volo verso l'orbita bassa terrestre la NASA tornerà a perseguire le sfide di esplorazione dello spazio profondo e il viaggio verso Marte con il razzo Space Launch System e la navetta spaziale Orion.

Con la missione STS-135, l'ultimo volo dello Space Shuttle, e stata recapitata sulla ISS una bandiera americana. Sarà il premio per i primi astronauti a raggiungere il laboratorio orbitante a bordo di un volo commerciale. Una seconda bandiera sarà riportata a terra come simbolo del successo raggiunto.

Il programma di Boeing CST-100 avrà sede presso il John F. Kennedy Space Center, ed il veicolo spaziale sarà assemblato all'interno di uno degli hangar utilizzati in passato per gli Space Shuttle. In cima a un razzo Atlas V della United Launch Alliance, la CST-100 sarà lanciata dal Cape Canaveral Space Launch Complex 41.

"Mai prima nella storia del volo spaziale umano c'è stato così tanto da fare tutto in una volta", ha dichiarato John Elbon, vice presidente e general manager della divisione Esplorazione spaziale di Boeing. "La NASA sta esplorando luoghi che 100 anni fa non sapevamo nemmeno esistessero".

SpaceX ha affittato il Launch Complex 39A presso il Kennedy Space Center e costruirà un impianto che verrà utilizzato per la preparazione dei suoi razzi Falcon 9 e dei veicoli spaziali Dragon per il lancio. La società lancerà Dragon ed altri veicoli spaziali senza esseri umani dal Space Launch Complex 40 sempre a Cape Canaveral.

"Comprendiamo l'incredibile responsabilità che ci è stata data per trasportare l'equipaggio", ha detto Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX.

"E' un grande momento per far parte del programma spaziale americano che è in viaggio verso Marte", ha detto l'astronauta Mike Finke, ex-comandante della Stazione Spaziale Internazionale e che ha volato a bordo dello Space Shuttle. "Non c'è un altro gruppo su questo pianeta che vuole il successo del Commercial Crew Program più di noi."

"I voli per la stazione sono di vitale importanza per gli obiettivi della NASA" ha ribadito Bolden "e per i piani dell'agenzia sul Pianeta Rosso. Servono un sacco di cose per partire da questo pianeta e molte di più per arrivare su Marte ma quella è la destinazione finale".


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