(Teleborsa) - Il
TAR di Palermo ha deciso di
accogliere il ricorso presentato dal Comune di Niscemi (Caltanissetta) contro il
progetto Muos, un sistema di comunicazioni satellitari della Marina americana, consistente in tre maxi antenne paraboliche di 20 metri di diametro e torri radio alte 150 metri .
Secondo i giudici, che ne hanno nuovamente
bloccato la realizzazione, il sistema sarebbe
pericoloso per la salute dei cittadini. A rafforzare questo giudizio è una
relazione del Professor Marcello D'Amore, esperto appositamente nominato dal TAR, che ne ha accertato la pericolosità.
Tale relazione è stata anche integrata per rispondere alle indicazioni dell'
Istituto superiore della sanità (ISS), che secondo i giudici non tengono conto dello scenario peggiore e delle osservazioni critiche degli esperti designati dalla stessa Regione Sicilia, Mario Palermo e Massimi Zucchetti. Secondo le relazioni, sia le valutazioni dell'ISS, che quelle dell'
Ispra e dell'
Enav sarebbero
troppo semplificate e non tratterebbero in maniera esaustiva
le problematiche riguardanti la
mappa del campo elettromagnetico irradiato.
Ora, il progetto Muos era stato inizialmente bloccato dal Presidente della regione Rosario Crocetta, che aveva aspettato la relazione dell'ISS per sbloccare la sua realizzazione.Questo nuovo stop ha creato dunque anche un caso politico e non manca chi chiede le dimissioni del governo siciliano.