(Teleborsa) - Massimo stato di allerta all'
ambasciata d'Italia a Tripoli.
Secondo quanto appreso al Ministero degli Esteri, l'ambasciata tricolore di stanza nella capitale libica avrebbe detto ai connazionali di lasciare temporaneamente la Libia dopo che i jihadisti libici dell'IS (Stato islamico) hanno conquistato Sirte, città situata a 500 chilometri da Tripoli.
Sempre oggi, la Farnesina ha ordinato la
chiusura temporanea dell'ambasciata italiana a San'a, in Yemen, in seguito al
colpo di stato dei ribelli sciiti Houthi.
Quella italiana non è l'unica sede diplomatica di San'a ad aver sospeso le operazioni. Hanno infatti chiuso i battenti anche le ambasciate di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, oltre che quella dell'Arabia Saudita, che diventa così il primo Paese arabo ad evacuare il proprio staff dalla città yemenita.