(Teleborsa) - Blindato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati europei, incastrato in un rapporto difficile con la Cina, la Russia sta spuntando ovunque in Asia.
Putin sta per arrivare ad un accordo strategico con il Pakistan ed è sorprendentemente il benvenuto in India, in Corea del Nord e in tutta un’area che potrebbe essere meno “impressionata” per quanto sta avvenendo in
Ucraina.
L’incursione della Russia in Asia riflette una duplice strategia: trovare nuovi mercati per rilanciare la propria economia, schiacciata dalle sanzioni e dalla caduta dei prezzi petroliferi e diversificare la sua grande alleanza con la Cina, temendo uno squilibrio a favore del dragone.
"I russi sono diventati più cauti nei confronti della Cina e quindi sono molto interessati a cercare di diversificare il proprio portafoglio di relazioni per migliorare i legami con altre potenze asiatiche", ha detto
Andrew Kuchins, direttore del Programma Russia ed Eurasia presso il Centro di Studi Strategici e Internazionali di Washington. "La crisi Ucraina li ha spinti a cercare nuovi sbocchi per la loro economia”.
Mentre la Russia non può ignorare che la Cina è stato il suo più grande partner commerciale nel 2013, le due potenze continuano a tenere regolarmente delle esercitazioni militari, così come la Cina continuerà ad acquistare gas russo.
"La Russia ha cambiato il proprio modo di vedere e quel che vede adesso è uno scenario complicato", ha detto
WPS Sidhu, senior fellow presso Brookings India a Nuova Delhi. "Per questo motivo cerca di ribilanciare i rapporti con la Cina”.