(Teleborsa) -
Vola il saldo commerciale italiano, che ha chiuso il mese di dicembre con un
surplus di 5,8 miliardi, ben oltre i 3,4 miliardi riportato il mese precedente, grazie al forte calo delle importazioni petrolifere: al netto della
componente energia il saldo è positivo oer 8,7 miliardi.
Nel complesso del 2014,
l’avanzo commerciale raggiunge 42,9 miliardi, ed
è più che doppio al netto dell’energia (+86 miliardi). L'export ha segnato nel corso dell'anno un +2% e l'import un -1,6%.
A dicembre, si è registrato un aumento dell’export (+2,6%) e una diminuzione dell’import (-1,6%) rispetto al mese precedente. Le
esportazioni sono cresciute sia verso i paesi
extra europei (+3,2%) sia verso quelli
europei (+2,1%). La diminuzione delle
importazioni riguardano esclusivamente l’
area extra europea (-3,7%).
La dinamica dei flussi per Paese mostra un andamento tonico dell'export verso il Belgio (+15,7%), gli Stati Uniti (+10,2%), la Polonia (+9,9%) e i paesi EDA (+9,6%), mernrtre per settore si segnala la
forte crescita delle vendite all’estero di autoveicoli (+10,0%).
A livello di importazioni, la caduta riguarda i Paesi esportatori di greggio, come l'OPEC (-29,4%) e la Russia (-20%). In forte calo l’import di gas naturale (-25,9%) e di prodotti petroliferi raffinati (-17,1%).