Facebook Pixel
Milano 2-mag
0 0,00%
Nasdaq 2-mag
17.541,54 +1,29%
Dow Jones 2-mag
38.225,66 +0,85%
Londra 2-mag
8.172,15 +0,63%
Francoforte 2-mag
17.896,5 -0,20%

Grecia, Tsipras si genuflette alla Troika

Economia
Grecia, Tsipras si genuflette alla Troika
(Teleborsa) - A sentire i protagonisti tutti hanno ottenuto qualcosa, ma a ben vedere non c’è nulla di definitivo. L’Eurogruppo sulla Grecia ha messo a punto una mezza bozza d’accordo per raggiungere un’intesa. Da ratificare oggi sulla base di una lista di riforma strutturali, che vanno dalla lotta all’evasione allo snellimento della burocrazia, da adottare in quattro mesi.

Giusto il tempo necessario ottenuto dalla Grecia per estendere il piano di aiuto vincolato alle condizioni sottoscritte dal vecchio esecutivo. Un accordo quadro, quindi, non definitivo, ma a cui si appellano sia Tsipras che la Merkel, come una vittoria schiacciante su chi "gufava" per l’esplosione dell’euro.

Oggi il governo greco dovrà fornire le risposte necessarie per l’approvazione dell’estensione di quattro mesi del programma di salvataggio esistente, nato il 1° marzo 2012 sotto l’esecutivo Papandreou ed esteso per un semestre dal governo di Antonis Samaras.

L’Eurogruppo di venerdì scorso ha concesso una proroga di quattro mesi alla Grecia a patto che sia fornita una lista di riforme strutturali da introdurre in 120 giorni. Senza sconti o scorciatoie. “I greci avranno certamente grosse difficoltà a spiegare quest’accordo ai propri elettori”, ha detto il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble.

In effetti non si intravede una vittoria greca nelle trattative, eppure Tsipras e Varoufakis non tradiscono nessuna emozione sulla disfatta sul fronte delle trattative.

La Grecia chiedeva sei mesi di proroga sulla scadenza del programma di aiuti, ma ne ha ottenuti quattro. Tsipras chiedeva maggiori margini sul piano fiscale per l’anno in corso e una deroga del piano di salvataggio esistente, cioè quello promesso dal governo Papandreou prima e Samaras poi, che invece saranno alla base del documento che Atene dovrà formalmente inoltrare a Bruxelles oggi.

Insomma, se si considera l’ulteriore richiesta della Grecia di non essere messa sotto il monitoraggio della Troika (FMI-BCE-UE), che è rimasta disattesa, c’è poco stare allegri.
Condividi
```