(Teleborsa) -
Il prezzo delle case di seconda mano in Italia sperimenta una lieve
contrazione dello 0,3% a febbraio rispetto al mese precedente. La caduta accumulata rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è ora del 5,2%, da 2.160 euro ai 2.047 euro attuali.
La fotografia scattata dall’ufficio studi
Idealista, che tutti i mesi osserva l’andamento dei prezzi delle abitazioni nei principali mercati, evidenzia che tra le grandi città,
Venezia (+2%), Padova (+0,6%) e Torino (+0,6%) segnano un’inversione di tendenza rispetto al mese precedente. Incremento solo dello 0,1% a Napoli e Cagliari. Ma in altre otto città il saldo resta negativo con ribassi sotto la soglia dell'1% a Roma (-0,7%), Firenze (-0,7%), Catania (-0,5%), Bologna (-0,4%), Milano (-0,3%) e Palermo (-0,3%). Più giù Bari (-1,7%) e soprattutto Genova (-3,2%).
Dopo l'incremento di questo mese,
Venezia svetta con i suoi 4.492 euro al metro quadro
nella classifica delle città più care d'Italia, seguita a distanza da Roma (3.607 euro) e Siena (3.591 euro), che scalza dal podio Bolzano. All’opposto della tavola i prezzi più bassi della penisola si trovano a Biella (846 euro al mq), Caltanissetta (905 euro) e Agrigento (995 euro)