(Teleborsa) - Negli Stati Uniti la chiamano "
euro-bond mania" per spiegare la corsa della grandi società americane all'emissione di
obbligazioni denominate in euro.
L'
ultimo colosso a fare il grande passo è stata
Coca-Cola attratta, come le altre aziende, dalla
caduta dei costi del credito ai minimi storici.
A quanto pare anche la
Berkshire Hathaway sarebbe pronta ad entrare nel club degli euro-bond maniaci. Secondo il
Wall Street Journal la holding di partecipazioni guidata dal "guru" Warren Buffett s
tarebbe studiando l'emissione di un prestito obbligazionario denominato in euro.
Da inizio anno sono stati emessi in Europa, da parte di banche e società statunitense, già
25 miliardi di euro di obbligazioni denominate in euro.
Questo boom è merito del
programma di quantitative easing lanciato a gennaio dalla Banca Centrale Europea, che prenderà il via questo mese.