(Teleborsa) - Il governatore della Bundesbank,
Jens Weidmann, è convinto che la
Grecia non sarà in grado di tornare sul mercato entro la metà anno.
Il numero uno della Banca centrale tedesca, illustrando i risultati del 2014, ha specificato che le banche centrali nazionali della zona euro dovrebbero garantire che gli istituti di credito non peggiorino le proprie posizioni in termini di liquidità acquistando governativi greci per i quali non c'è ancora un mercato.
Inoltre Weidmann ritiene che solo i governi dovrebbero decidere se coprire le necessità di finanziamento della Grecia, specificando che questo è un compito che non rientra affatto nelle competenze delle banche centrali della zona euro.
Il governatore è poi tornato all'attacco del
quantitative easing, spiegando che "rischia di mettere a repentaglio l'indipendenza" della BCE.