(Teleborsa) - Dopo tre anni di perdite
Telecom Italia finalmente rivede l'utile. I risultati del 2014 "testimoniano che la scelta di investire sul nostro futuro si sta dimostrando vincente", ha dichiarato l'Ad del gruppo,
Marco Patuano, aggiungendo che "l'andamento positivo del business dei primi mesi del 2015, in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati conferma che Telecom è sulla giusta traiettoria e sta tornando al ruolo che le compete di operatore di primaria importanza nel settore delle telecomunicazioni".
Il presidente del gruppo,
Giuseppe Recchi, ha detto invece di avere "l'ambizione di guidare la prossima generazione del progresso del nostro paese". "Nel corso del 2014 Telecom Italia ha avviato con successo il processo che la sta portando a essere una public company, orientata alla creazione di valore per tutti gli stakeholder e a favorire lo sviluppo e la crescita dei paesi in cui operiamo", ha aggiunto il presidente.
Il gruppo ha chiuso l'esercizio 2014 con un risultato netto consolidato di 1,35 miliardi rispetto alla perdita di 674 milioni dell'anno precedente.
Nessun dividendo verrà pagato per le azioni ordinarie, mentre per le risparmio verrà corrisposta una cedola di 2,75 cent, per un ammontare di circa 166 milioni di euro.