(Teleborsa) - Fa il giro del mondo il
nuovo attacco terroristico dell'Isis, che ieri ha colpito la
Tunisia, mietendo
24 vittime, fra cui 4 italiani, che si trovavano in crociera. I feriti, secondo l'ultimo bilancio sono una cinquantina.
Un gruppo terroristico, un
commando di 5 persone dotate di armi da fuoco pesanti e travestite da soldato, ha messo prima sotto
attacco il Parlamento, prendendo poi degli ostaggi al
museo del Bardo. Erano quasi tutti turisti, che sono poi morti dopo il blitz delle forze antiterrorismo, assieme a due degli assalitori.
L'attentato è stato ancora una volta rivendicato dall'Isis, che in questo modo si è allargato a tutto il Nord Africa, avvicinando pericolosamente l'Italia.
La notizia della presenza di italiani è subito rimbalzata dalla TV araba Al Jazeera e la Farnesina ha poi confermato che
nella strage sono rimasti uccisi anche quattro italiani e che altri 13 sono stati feriti.
La
Costa Crociere ha in seguito confermato sulla sua pagina Facebook che il numero dei turisti che risulta disperso è sceso a 13 e che la nave Fascinosa ha lasciato il porto di Tunisi alle ore 1:55 della scorsa notte.
Intanto, la
popolazione tunisina è subito scesa in piazza, per protestare e prendere le distanze dagli attacchi terroristici, che hanno minato
il turismo, una delle più grandi risorse del Paese. Parlamento cantano l'inno nazionale "Siamo liberi, fuori i terroristi" lo slogan delle centinaia di giovani subito scesi in piazza. Un segno di dignità è arrivato anche dai
deputati tunisini, che durante l'attacco si sono asserragliati nell'Aula del Parlamento,
cantando l'inno nazionale.