(Teleborsa) - Tutto pronto per l'adeguamento dell'età pensionistica all'
aumentata aspettativa di vita.
Dopo la
pubblicazione in Gazzetta del decreto del Ministero dell'Economia, è l'
INPS a mettere nero su bianco i nuovi parametri nella circolare di recepimento della norma del MEF.
A partire dal
1°gennaio del 2016, i
requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici sono
ulteriormente incrementati di 4 mesi.
In linea generale, gli
uomini potranno andare in pensione a
66 anni e 7 mesi. Le
donne a
65 anni e mesi se dipendenti, a
66 anni e 1 mese se autonome o iscritte alla gestione separata.
Per quanto riguarda la
pensione anticipata, il requisito contributivo è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini, di 41 anni e 10 mesi per le donne.
Dal 2019 al 2020 tale requisito dovrà invece essere adeguato alle speranze di vita.
Qualche settimana fa
il Governo ha preannunciato ritocchi alla riforma Fornero per rendere l'uscita più flessibile.