(Teleborsa) - Il secondo trimestre dell'anno potrebbe sancire un'accelerazione dell'economia di Eurolandia, dopo un avvio del 2015 a marce ridotte. Lo confermano i dati preliminari sui PMI manifatturiero e dei servizi, che indicano una forte accelerazione dell'attività economica, sui massimi da quasi quattro anni.
Secondo i dati di Merkit, la stima flash sull'indice
PMI composito indica un
incremento a 54,1 da 53,3 punti. Il dato è
più forte delle attese che erano per 53,6 punti e sui massimi degli ultimi 46 mesi. L'indice
PMI manifatturiero parallelamente,
sale a 51,9 punti dai 51 precedenti, superando il consensus di 51,5 e posizionandosi sui massimi da dieci mesi, mentre quello dei
servizi registra un
aumento a 54,3 punti (massimo da 46 mesi) dai 53,7 precedenti, contro i 53,9 attesi dal mercato.
Fra le cinque maggiori economie dell'UE, la
Germania ha visto accelerare l'attività economica sui massimi degli ultimi otto mesi, mentre la
Francia segnala un'espansione per il secondo mese consecutivo, ai massimi da oltre tre anni.
Il miglioramento dei livelli di produzione e degli ordini, sia nell'industria che nei servizi., è stato accompagnato anche da un
miglioramento occupazionale, con il relativo sottoindice che si è portato
ai massimi dall'agosto del 2011. Anche la
deflazione fa meno paura, avendo rilevato una piccola accelerazione della crescita dei prezzi.
Secondo il capoeconomista di Markit, Chris Williamson, il PIL di Eurolandia dovrebbe crescere dello 0,3% nel primo trimestre dell'anno, grazie ad un +0,4% dell'economia tedesca e all'avversarsi di una ripresa lungamente attesa per l'economia francese (PIL atteso a +0,2%).