(Teleborsa) -
Anche la famiglia Benetton realizza all'estero, vendendo la catena di duty free agli svizzeri di
Dufry, che si erano già detti
interessati a rilevare la catena internazionale di negozi di lusso, che fa capo ad Edizione Holding e Schema 34.
Dufry ha formalmente annunciato il deal nel weekend, sbaragliando gli altri interessati e mettendo sul piatto
1,3 miliardi per il 50,1% di
World Duty Free , sino ad oggi in mano a Schema34. Il
corrispettivo pagato di 10,25 euro per azione, che costituirà anche la base della successiva OPA sulla quota residua del capitale, offrirebbe un
premio del 22% rispetto alla media dei prezzi di Borsa degli ultimi sei mesi, ma
inferiore alle quotazioni raggiunte dal titolo lo scorso venerdì.
WDF ha chiuso venerdì scorso a 10,96 euro, dopo essersi spinta sino ad un
massimo storico di 11,4 euro nell'intraday, sulla scommessa di un rilancio più generoso. Oggi, invece,
il titolo scambia a 10,06 euro, in calo dell'8,21% dopo essersi spinto sino ad un minimo di 10,02 euro.
Dufry ha specificato che
i soldi per completare l'operazione (3,6 miliardi inclusa la successiva OPA), arriveranno da un
aumento di capitale (2,1 mld) e da un'offerta di
obbligazioni (1,5 miliardi), ma p previsto anche dall'appoggio finanziario di una
cordata di fondi (Gic, Qia e Temasek).