(Teleborsa) - La battaglia per la conquista delle torri della RAI entra nel vivo, con un botta e risposta fra
Ei Towers, la società che fa riferimento a
Mediaset e che ha lanciato
l'OPAS su Rai Way, ed il
Consiglio di Amministrazione della TV pubblica. Quest'ultimo, ieri, ha dato il via all'ennesima scaramuccia a distanza,
affermando che l'offerta "deve ritenersi improcedibile".
Non ha tardato molto ad arrivare la risposta di
Ei Towers che, con una breve nota, ha contestato le affermazioni del CdA della RAI, etichettando come
"irrituale" il comunicato emesso al termine del CdA della società di Viale Mazzini. Ei Towers, poi, si è
riservata di rinunciare al raggiungimento della soglia minima del 67% del capitale di
Rai Way, dopo che nei giorni scorsi il
Ministero dell'Economia ha confermato la volontà di mantenere una quota del 51%.
Nel frattempo, anche
l'Antitrust ha concluso l'istruttoria sull'OPAS, notificando proprio ieri le risultanze ad Ei Towers: per l'Authority l'offerta come descritta
"non è suscettibile di essere autorizzata". Oggi, il P
residente dell'authority Giovanni Pitruzzella ha convocato i vertici delle due aziende per metà mese, promettendo: "Saremo rapidi".
Dal canto suo,
Ei Towers si è detta convinta di poter convincere l'autorità di controllo della concorrenza della "infondatezza delle sue conclusioni" e della "compatibilità dell'operazione alla normativa sulla concorrenza" ed h
a preannunciato che "presenterà le sue osservazioni".