(Teleborsa) - Di ufficiale non c'è mai stato nulla, ma anche solo l'idea che
Intel si imbarcasse nell'acquisizione maggiore della sua storia piaceva ai mercati.
Invece, a quanto pare, il colosso dei chip non rileverà
Altera per l'impossibilità di trovare un accordo sul prezzo.
Da rilevare che anche questo dietrofront è solo presunto perché a riportarlo è la
CNBC, secondo la quale Intel avrebbe voluto offrire non più di 50 dollari per ogni azione del produttore di dispositivi logici programmabili.
A fine marzo, quando sono circolate le prime voci di stampa sul possibile matrimonio tra i due chip maker Altera aveva un valore di mercato di circa 10 miliardi di dollari. La notizia aveva permesso al titolo di guadagnare il 28% in pochi giorni.
Oggi, invece, le azioni Altera stanno crollando a Wall Street mentre Intel segna un -1,5%.
Chi sta festeggiando è invece
Broadcom: secondo i ben informati potrebbe infatti essere il nuovo oggetto del desiderio di Intel.