(Teleborsa) -
A fine aprile si rinnova il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, l’organo di democrazia che deve esprimere per legge un parere sugli atti in tema di Istruzione. Una sanatoria che tenta di colmare il vuoto lasciato dalla soppressione del precedente Consiglio Nazionale.
In vista di questa scadenza,
esistono delle priorità. Il sindacato della scuola Anief ne ha ricordate alcune:
compensi per la carriera dei docenti, tutela della
governance collegiale, recupero del
tempo scuola,
parità di trattamento fra docenti precari e di ruolo,
stabilizzazione dei precari ecc.
"Il personale non può essere svilito con norme che portano sempre più gli stipendi sotto il costo della vita", denuncia il leader sindacale Marcello Pacifico, che ribadisce anche il rifiuto ad "accettare che si cambino le regole della governance della scuola, fino ad oggi condivisa, con organi collegiali". Una stoccata alla
riforma della scuola, che invece assegnata in toto alla leadership al dirigente scolastico
anche per le assunzioni.