(Teleborsa) - L'aumento dei volumi in tutte le aree geografiche e il favorevole effetto cambi favoriscono
Sogefi.
Il produttore di componentistica per autoveicoli del gruppo
CIR ha infatti chiuso il primo trimestre del 2015 con un
ritorno all'utile per 7,6 milioni di euro a fronte della perdita di 6,3 milioni di euro messa a bilancio nello stesso periodo dello scorso anno, e
ricavi in miglioramento del 10% a 375 milioni di euro (+5,9% a tassi di cambio costanti).
In crescita anche
Ebit e
Ebitda. Il primo è passato da 5,8 a 19,1 milioni di euro, il secondo da 20,9 a 34,9 milioni.
L'
indebitamento netto al 31 marzo 2015 è invece pari a 327,5 milioni di euro, e si confronta con i 322,5 milioni di fine marzo 2014.
Quanto all'
outlook, "nel 2015, in un mercato automobilistico globale stimato in crescita, Sogefi prevede di proseguire i trend
positivi in Nord America, Cina e India. In Europa la società dovrebbe registrare un andamento con qualche miglioramento rispetto allo scorso anno, mentre nel mercato sudamericano è probabile il permanere dell’attuale fase di debolezza", si legge in una nota.
Il mercato sembra aver accolto bene i conti da poco svelati. I titoli
Sogefi hanno infatti allungato il passo a Piazza Affari e ora mostrano un guadagno del 6%.