(Teleborsa) - Il
preannunciato matrimonio tra Pioneer Investments e Santander Asset Management è ormai quasi realtà.
Unicredit,
Santander e le società di private equity affiliate di Warburg Pincus e General Atlantic hanno raggiunto un
accordo per integrare Pioneer Investments e Santander Asset Management e "dare vita a un
asset manager globale con 400 miliardi di euro di masse in gestione", come si legge in un comunicato di Unicredit dove si precisa che tale accordo è preliminare, non vincolante e in esclusiva.
Pioneer Investments è valutata 2,75 miliardi di euro, Santander Asset Management 2,60 miliardi di euro.
Unicredit stima che l’operazione possa avere un
impatto positivo sul proprio capitale
di circa 25 punti base.
La
nuova società si chiamerà Pioneer Investments e si posizionerà tra le prime 35 nel mondo e tra le prime 10 in Europa per asset in gestione.
Juan Alcaraz, attuale Chief Executive Officer di Santander Asset Management, sarà il
Global CEO della nuova società;
Giordano Lombardo, attuale CEO e Group Chief Investment Officer di Pioneer, sarà invece il nuovo
Global CIO.
L’accordo preliminare prevede la
costituzione di una holding company (la Pioneer Investments) che avrà il controllo delle attività USA di Pioneer e delle attività integrate di Pioneer e Santander Asset Management fuori dagli Stati Uniti.
Unicredit e le società di Private Equity deterranno ciascuna il 50% della holding company che, a sua volta, deterrà il 100% delle attività di Pioneer negli USA e il 66,7% della società risultante dall’integrazione delle attività non statunitensi di Pioneer e Santander AM, mentre Santander controllerà direttamente il restante 33,3%.