(Teleborsa) - Ci mancava pure la pioggia a rendere difficili le operazioni di ricerca
in Nepal, devastato da un
violento terremoto di magnitudo 7.9 che sabato scorso ha colpito il paese.
Le
Nazioni Unite stimano che il 40 per cento del Paese è stato colpito in vario modo dal sisma, mentre il bilancio delle vittime secondo le ultime stime della polizia sono ora 3.200, e i feriti circa 6mila.
Manca l'acqua potabile, la corrente elettrica e c'è scarsità di farmaci negli ospedali affollati da un numero altissimo di feriti. Secondo l'
Unicef almeno 900 mila bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Ore di angoscia anche per i nostri connazionali che si trovavano nel villaggio di Langtang, sepolto da una valanga. Si tratta di quattro speleologi del Soccorso alpino.