(Teleborsa) - La politica monetaria espansiva sta avendo un
impatto positivo sull'economia della Svezia e l'
inflazione ha cominciato a salire". Lo afferma la
banca centrale svedese nella nota in cui annuncia di aver confermato i tassi di interesse, lasciando il
costo del denaro al minimo storico: -0,25%.
Una decisione quella della
Riksbank che ha colto di sorpresa gli analisti che puntavano su un nuovo taglio del "repo rate" a -0,35%.
L'istituto centrale scandinavo ha annunciato anche l'
aumento del programma di acquisto di titoli di Stato, noto anche come
Quantitative easing (QE) alzandolo a un range di 40-50 miliardi di corone svedesi dai 30 miliardi precedenti.
Lo scorso mese, la banca centrale aveva tagliato i tassi spiegando che l'apprezzamento della corona stava impedendo il consolidamento della ripresa in atto dell'inflazione.