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Milan e Mediaset, i gioielli di Berlusconi pronti a grandi cambiamenti

Economia
Milan e Mediaset, i gioielli di Berlusconi pronti a grandi cambiamenti
(Teleborsa) - Mai come in questi giorni i "gioielli" della famiglia Berlusconi sono stati così ambiti a livello internazionale.

In questi giorni ad Arcore è stato un continuo via vai di tycoon dei media e della finanza: dal miliardario Bee Taechaubol a Ruper Murdoch, mentre un altro magnate delle tlc, il numero uno di Vivendi Vicent Bollorè, sta seguendo con attenzione ogni minimo sviluppo.

Ma mentre il Milan, reduce dall'ennesima disfatta in Campionato, potrebbe a breve prendere il volo verso la Cina o la Thailandia, la partita Mediaset è decisamente più complessa.

Per il club rossonero ci sono due pretendenti: la cordata guidata dal thailandese Taechaubol, sostenuto da China Citic Bank International e da ADS-Securities LLC, società di servizi finanziari di Abu Dhabi, e una cordata cinese formata da imprenditori cinesi e guidata da Richard Lee. La prima ha messo sul piatto 500 milioni per il 51% del Milan, la seconda è pronta ad offrirne 600 milioni per il 60%. In entrambi i casi la società potrebbe essere quotata su una Borsa asiatica.

Secondo i ben informati, la scelta di Silvio Berlusconi potrebbe arrivare nelle prossime 24 ore. Resta solo da attendere il comunicato ufficiale. Ad ogni modo per ora sarebbe in pole position Mr Bee, mentre l'altro pretendente ha detto di voler attendere non più di due giorni perché seriamente intenzionato ad entrare nel mondo del calcio e già in possesso di soluzioni alternative.

Per quanto riguarda Mediaset, ambita sia da Vivendi che dalla Sky di Rupert Murdoch anche per la sua forte presenza in Spagna, ieri il Vicepresidente del Biscione, Piersilvio Berlusconi, ha detto chiaramente che la cessione del controllo è non è in discussione.

E per quanto sia appetibile, è sempre reduce da un periodo nero che ha visto crollare la pubblicità del 40%, ha aggiunto. Ma, ha anche spiegato, è troppo piccola per camminare da sola in questa era della massima integrazione tra media e Tlc.

Più probabile l'ipotesi di nuovi soci per Mediaset Premium, se non addirittura la cessione di una consistente fetta della pay tv a Sky di Murdoch perché, come spiegato in modo eloquente dal Presidente Confalonieri, "in minoranza Murdoch non gioca neanche a scopa".

Qualcuno azzarda l'ipotesi che il tema clou delle trattative con il magnate australiano (per ora rigorosamente top secret) siano i diritti della Champions League conquistati in esclusiva da Mediaset ma ad un prezzo così alto che è difficile ipotizzare ricchi ritorni per la società di Cologno Monzese.

Il Gruppo ha ribadito che se li terrà stretti ma non tutti sono pronti a scommettere su questo.

Intanto in queste ore stanno circolando rumors di stampa secondo cui Pier Silvio Berlusconi sarà nominato Amministratore Delegato di Mediaset al posto di Giulio Andreani.

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