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L'Eurozona si sveglia a primavera. Bruxelles ottimista con riserva

Economia
L'Eurozona si sveglia a primavera. Bruxelles ottimista con riserva
(Teleborsa) - Il petrolio a sconto e gli stimoli della Banca Centrale Europea dovrebbero velocizzare la crescita dell'Eurozona quest'anno, anche se non c'è certezza sulla tenuta di questa ripresa nel lungo periodo.

Ad affermarlo è la Commissione europea nelle Previsioni di primavera pubblicate stamane, nelle quali l'Esecutivo comunitario pronostica per l'Area euro un PIL in crescita dell'1,5% quest'anno e dell'1,9% il prossimo, dunque in forte accelerazione rispetto al +0,9% del 2014.

"Le economie europee stanno beneficiando di diversi fattori contemporaneamente. I prezzi del petrolio restano relativamente bassi, la crescita globale tiene, l'euro ha continuato a deprezzarsi e le politiche in Europa sono favorevoli alla crescita. Tutto questo anche a riflesso del piano di quantitative easing avviato dalla BCE" ha dichiarato in conferenza stampa il Commissario agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici.

L'inflazione resterà molto bassa (+0,1%) per tutto il 2015 con lievi cenni di risalita a fine anno, mentre nel 2016 accelererà all'1,5%.

Quanto alla disoccupazione, secondo la Commissione sebbene in discesa resterà alta. Quest'anno si ridurrà all'11% rispetto all'11,6% del 2014, mentre nell'anno successivo calerà al 10,5%.

Alzate le stime sulla Germania, che dovrebbe registrare un PIL in crescita dell'1,9% dal precedente 1,5%, anche se la miglior performance dell'Eurozona dovrebbe essere messa a segno dall'Irlanda. La rediviva Tigre celtica dovrebbe infatti vantare un'espansione del 3,6% quest'anno.

Molto bene anche la Spagna, fino a qualche tempo fa grande malata dell'Area. Il PIL iberico è visto in miglioramento del 2,6%.

Brutte notizia anche per la Grecia, il cui verdetto era molto atteso perché importante ago della bilancia nei colloqui con i creditori.
Bruxelles ha tagliato allo 0,5% le stime sul PIL di quest'anno (dal +2,5% indicato tre mesi fa). Per il 2016 è attesa una crescita del 2,9% nel prossimo.

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