(Teleborsa) -
Il debito pubblico tricolore tocca un nuovo record a marzo.
Secondo le ultime rilevazioni della Banca d'Italia, il
debito delle Amministrazioni Pubbliche è aumentato di 15,3 miliardi, portandosi ai
nuovi massimi di sempre di 2.184,5 miliardi.
L'incremento del debito è stato inferiore al fabbisogno del mese (18,6 miliardi), "grazie all'effetto complessivo dell'emissione di titoli sopra la pari, all'apprezzamento dell'euro e alla rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e alla diminuzione di 0,2 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro", spiega Bankitalia nel supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito".
Quanto ai
sottosettori, il debito delle
Amministrazioni centrali è aumentato di 14,2 miliardi, quello delle
Amministrazioni locali di 1,1 miliardi. Il debito degli
Enti di previdenza, infine, è rimasto sostanzialmente invariato.
Sempre a marzo, le
entrate tributarie, contabilizzate nel bilancio dello Stato, sono state pari a 27,7 miliardi, in aumento dello 0,6 per cento (0,2 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2014.
Nel
primo trimestre del 2015, le entrate sono state complessivamente pari a 85,7, miliardi, "sostanzialmente in linea" con quelle relative allo stesso trimestre dell'anno precedente.