(Teleborsa) - Pioggia di acquisti su
Azimut, al momento peggior titolo del FTSE Mib con una perdita del 3,34%.
Ieri sera la big del risparmio gestito ha fatto sapere che
Timone Fiduciaria, in seguito ad una proceduta di
bookbuilding accelerato,
ha collocato presso investitori istituzionali oltre 7,5 milioni di azioni Azimut, pari a
circa il 5,26% del capitale sociale al
prezzo di 27,90 euro ad azione.
L'operazione, si legge in una nota trasmessa ieri in tarda serata, è stata eseguita per conto e nell’interesse di alcuni fiducianti partecipanti al Patto tra cui anche persone facenti parte del top management, in esecuzione delle istruzioni ricevute.
Ad esito dell’operazione, Pietro Giuliani, Presidente e AD del Gruppo, ha mantenuto una partecipazione dello 0,35 % del capitale sociale.
Azimut fa sapere inoltre che è stato fissato un
periodo di lock-up di 180 giorni con riguardo alla
cessione di ulteriori azioni di Azimut Holding da parte di Timone Fiduciaria per conto degli aderenti all’operazione di collocamento e limitatamente alle azioni possedute da questi ultimi (pari al 2,70 % del capitale sociale).
La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella del
FTSE MIB, ad evidenza del fatto che il movimento di
Azimut subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.
Lo status tecnico della
società italiana indipendente nel settore del risparmio gestito è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 28,37 Euro, mentre il primo supporto è stimato a 27,44. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 29,3.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)