(Teleborsa) -
Sei delle più grandi banche del mondo pagheranno 5,6 miliardi dollari e cinque di loro hanno accettato di dichiararsi colpevole delle
accuse di manipolazione del mercato valutario per almeno un lustro.
Citigroup,
JP Morgan,
Barclays e
Royal Bank of Scotland, hanno accettato di dichiararsi colpevole di aver sostanzialmente formato un
cartello per manipolare il cambio del dollaro e dell’euro. Avrebbero patteggiato con il Dipartimento di Giustizia e dato la notizia oggi.
Anche UBS ha patteggiato la sua colpevolezza con la giustizia americana, ma limitatamente alla manipolazione dei tassi, avendo ricevuto l’immunità per quella sui cambi, in quanto prima banca a collaborare con gli investigatori dell’antitrust.
Le quattro banche che hanno accettato di dichiararsi colpevoli sono tra i più grandi trader valutari al mondo. Sono state
accusate di collusione per influenzare i tassi di riferimento, allineando le loro posizioni e spingendo le transazioni nella stessa direzione.
“Le banche che si sono descritte come membri di un cartello, hanno usato delle chat room per discutere la loro operatività nei minuti precedenti l’esecuzione e i relativi compensi”, ha detto il
Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
"Scegliendo di non comprare o vendere in certi momenti, i trader erano praticamente protetti dalle reciproche posizioni di trading, annullando di fatto la concorrenza nel mercato Forex”, ha detto il governo in un comunicato.
Gli accordi sulle multe totali, oltreché le penali pagate dalle cinque banche per chiudere le indagini ammontano a circa 9 miliardi di dollari.
In accordo con il Dipartimento di Giustizia,
Citigroup pagherà
925 milioni dollari, risultando la banca più penalizzata.
Barclays ha accettato di pagare una multa di
650 milioni di dollari.
JPMorgan pagherà
550 milioni dollari e
Royal Bank of Scotland pagherà
395 milioni. Più soft la multa inferta a
UBS, che ammonta a
203 milioni dollari.
Separatamente, la Federal Reserve ha inflitto un'ammenda di oltre 1,6 miliardi di dollari per le cinque banche per "pratiche pericolose e immorali". Barclays poi pagherà un supplemento sanzionatorio di 1,3 miliardi dollari.
La Fed ha anche multato Bank of America per 205 milioni di dollari.