(Teleborsa) -
Indici statunitensi in forte ribasso, dopo che la lettura positiva di alcuni dati economici diffusi oggi, ha
alimentato tra gli investitori i timori che la Federal Reserve avrà più munizioni ad alzare i tassi di interesse il più presto possibile.
Prima dell'avvio di Wall Street, sono stati diffusi alcuni dati che hanno dipinto un quadro di insieme, che potrebbe dare indicazioni sul timing di un aumento del costo del denaro da parte della Fed. Tra questi, gli
ordini di beni durevoli (in calo, ma gli investimenti aziendali stanno lentamente ricominciando a crescere) e alcune indicazioni sul
mercato immobiliare, con i
prezzi delle case e le
vendite di case nuove. In uscita anche la
fiducia dei consumatori a maggio.
Ieri la prima donna alla guida della Fed,
Janet Yellen ha detto che
un rialzo dei tassi è appropriato nel corso del 2015, se l'economia performerà come previsto. Sempre ieri, il vicepresidente della Federal Reserve,
Stanley Fischer, ha illustrato quella che sarà la
traiettoria della Banca centrale statunitense sui tassi d'interesse, nei prossimi tre-quattro anni, affermando che il costo del denaro arriverà al 3,25-4%.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones accusa una flessione dell'1,03%; sulla stessa linea, perde terreno l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.106 punti, ritracciando dello 0,96%. In rosso il
Nasdaq 100 (-1,13%), come il Dow Jones (-1,0%).
Oltreoceano, hanno chiuso nel frattempo in rosso le principali borse europee con gli investitori che guardano preoccupati ai risultati delle
elezioni in Spagna e ai
nuovi problemi di liquidità della Grecia.