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Grecia, negoziati in alto mare. E' corsa contro il tempo

Economia
Grecia, negoziati in alto mare. E' corsa contro il tempo
(Teleborsa) - Il dramma greco va in scena con tutto il pathos che ci si poteva attendere al vertice di Dresda, dove i creditori internazionali di Atene (UE ed FMI) continuano a dialogare sulla possibilità di salvataggio o di esclusione della Grecia dall'Euro. L'ottimismo palesato ieri dal Premier greco Alexei Tsipras è stato forse un po' affrettato, poiché i colloqui sono ancora in alto mare.

La questione è gestita con freddezza dal direttore del FMI, Christine Lagarde, che ha parlato di "molto lavoro ancora da fare" nei negoziati. Le hanno fatto eco il commissario europeo agli affari economici e monetari Pierre Moscovici, il quale però ha precisato che "non è corretto dire che si è fatto tre quarti di strada", ed il portavoce del FMI William Murray, il quale ha confermato in conferenza stampa che l'accordo non è poi così vicino e che "si lavora per raggiungere un accordo il prima possibile".

Secondo Murray, la Grecia ripagherà il debito con il Fondo Monetario, in scadenza il prossimo 5 giugno, altrimenti non avrà la possibilità di accedere a finanziamenti freschi, venendo catalogata come Paese "arretrato".

Il Fondo - ha aggiunto - vuole una soluzione che favorisca "stabilità e crescita" e "sostenibilità nel lungo termine", che implica un programma completo di riforme. Murray ha poi nuovamente escluso la possibilità di uscita della Grecia dall'Euro, ipotesi che non è inclusa nello scenario di base del rapporto sulla stabilità finanziaria del FMI, poiché comporterebbe "costi molto alti" sia per Atene che per l'Eurozona.

Intanto, un avvertimento è stato lanciato oggi dalla BCE, che ha messo in luce i rischi di un ritardo nei negoziati. Nel rapporto sulla stabilità finanziaria, la BCE ha segnalato che in assenza di un "accordo rapido", potrebbero "emergere rischi di contagio" in altri Paesi dell'Area della moneta unica, sebbene il rischio sistemico della zona sia rimasto basso negli ultimi sei mesi.
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