(Teleborsa) -
PartnerRe volta nuovamente le spalle a Exor e schiera un cavaliere bianco per contrastare
l'offerta "ostile" avanzata dalla holding italiana controllata dalla famiglia Agnelli.
Dopo una serie di
botta e risposta,
ripicche e
rilanci dell'offerta la compagnia americana specializzata in riassicurazioni ha rispedito l'offerta al mittente, dando la
preferenza alla proposta concorrente avanzata da Axis.
Nel motivare la scelta, il Board di PartnerRe non ha fatto solo riferimento al prezzo, quanto piuttosto a
sinergie di carattere finanziario ed operativo, che privilegiano Axis piuttosto che Exor. Il management della compagnia americana ha quindi comunicato alla SEC (la Consob americana) di aver
convocato l'assemblea per l'approvazione dlela fusione per il 24 luglio prossimo.
PartnerRe ha anche etichettato come
"opportunistica" l'offerta di Exor, del valore di 6,8 miliardi, confermando che
"sottovaluta" la forza intrinseca della compagnia.
Secondo il numero uno di PartnerRe,
Jean-Paul Montupet, la fusione con Axis porterà invece all
a "creazione di un leader globale nelle assicurazioni e riassicurazioni" e garantirà "continuità di interessi per gli azionisti, che potranno beneficiare di sostanziali sinergie finanziarie e operative e di una significativa
creazione di valore immediata e futura".