(Teleborsa) - Tra gennaio e aprile le
entrate tributarie erariali hanno registrato una
crescita dello 0,5% a 119,2 miliardi di euro rispetto ai 549 milioni di un anno fa.
Lo rendo noto il
Tesoro nel
Bollettino di aprile, aggiungendo che
la variazione di gettito IVA torna positiva con un incremento dello 0,6% (pari a +180 milioni di euro).
Sempre nei primi quattro mesi dell'anno, il gettito derivante dall'attività di accertamento e controllo risulta in aumento del 4% (+103 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le
imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 63.956 milioni di euro, in aumento del 2,8% (+1.764 milioni di euro) rispetto agli stessi mesi del 2014.
L'
IRPEF, in moderata crescita (+0,5%, pari +296 milioni di euro), riflette principalmente l'
aumento delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (+3,1%), dei lavoratori autonomi (+1,6%) e il
calo delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (-2,7%). Tale flessione, spiega il Ministero, è determinata dal meccanismo di regolazione contabile del
bonus degli 80 euro fino ad oggi corrisposto (900 milioni di euro), che per il settore pubblico avviene l'anno successivo a quello di attribuzione. L'
IRES presenta un gettito di 833 milioni di euro, (-353 milioni, pari al - 29,8%) ma, sottolinea il Tesoro, in considerazione del numero limitato di versamenti di tale imposta che vengono effettuati nei primi quattro mesi dell'anno, il dato "non è da ritenersi significativo di una tendenza".
Le
imposte indirette ammontano a 55.306 milioni di euro con una diminuzione del 2,1% (-1.215 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.