(Teleborsa) - La
Banca Centrale della Nuova Zelanda ha sorpreso tutti tagliando i
tassi d'interesse di un quarto di punto.
Era dal 2011 che la Banca centrale neozelandese non agiva, con il governatore
Graeme Wheeler fautore della stabilità, anche se di recente aveva lanciato numerosi segnali di cambiamento.
La Reserve Bank of New Zealand (
Rbnz) ha portato i tassi al 3,25% non escludendo la possibilità di tagli in futuro. "Tutto dipende dai dati", ha osservato il governatore. Secondo le ultime statistiche, infatti, l'inflazione ha toccato i livelli più bassi di più di una decade.
In picchiata il
dollaro neozelandese, al minimo di 70,15 cent rispetto al dollaro USA, sui livelli più bassi da settembre 2010.