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La Cina entra nel gotha del fixing dell'oro

La London Bullion Market Association ha ammesso la Bank of China nel gruppo di banche che fissano i prezzi

Economia
La Cina entra nel gotha del fixing dell'oro
(Teleborsa) - La Cina fa un altro passo verso il gotha della finanza mondiale.

Per la prima volta nella storia, una banca cinese si unirà al gruppo di Istituti che stabiliscono il fixing dei prezzi dell'oro. La London Bullion Market Association ha annunciato che la Bank of China, una delle quattro grandi banche cinesi a controllo statale, è stata ammessa a partecipare alle due aste elettroniche giornaliere attraverso le quali viene stabilito il benchmark LBMA Gold Price.

Le altre banche addette al fixing sono UBS, Goldman Sachs, Bank of Nova Scotia, Barclays, HSBC, Société Générale, J.P. Morgan Chase.

"Sebbene la Cina sia il primo produttore di oro al mondo e tra i maggiori acquirenti di questo prezioso metallo, non ha mai avuto un ruolo di rilievo nella fissazione delle quotazioni. L'ammissione della Bank of China al fixing rafforzerà la connessione tra il mercato interno cinese e quello estero", ha dichiarato Yu Sun, General Manager della filiale britannica della Bank of China.

Cina e India sono i maggiori investitori in oro e insieme coprono oltre il 50% della domanda globale. Ultimamente, a causa del rallentamento dell'economia, la domanda di oro da parte del Dragone è scesa del 7%.

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