(Teleborsa) -
La BCE mantiene un outlook ottimista sulle prospettive di crescita e d'inflazione dell'Eurozona, grazie agli effetti delle
misure di quantitative easing ed a dispetto delle
"ricadute" indotte dalla crisi greca. Lo afferma il
bollettino economico mensile dell'Eurotower, confermando che il Consiglio direttivo nell'ultima riunione ha confermato il piano di
acquisti asset da 60 miliardi al mese e tassi di interesse a zero.
Secondo la BCE, gli acquisti previsti dal Piano QE
"procedono correttamente e sono visibili effetti positivi": le condizioni di finanziamento a famiglie e imprese hanno continuato a evolvere favorevolmente e, in un contesto di tassi di interesse estremamente bassi, la crescita della moneta e dei prestiti ha continuato a recuperare.
La ripresa creditizia, unita alle migliorate condizioni di vita e lavoro, favorirà una
progressiva accelerazione dell'economia: le
proiezioni macroeconomiche per l’Area Euro formulate dagli esperti dell’Eurosistema a giugno 2015 confermano una crescita annua del
PIL in termini reali pari all'1,5% nel 2015, all'1,9% nel 2016 e al 2% nel 2017.
Le aspettative di inflazione sono aumentate rispetto ai minimi di metà gennaio (a maggio si è avuto un +0,3%, in rialzo dallo zero di aprile e dal minimo di -0,6% di gennaio), complice il venir meno degli effetti al ribasso derivanti da
precedenti cali dei prezzi dell’energia. Le proiezioni macroeconomiche della BCE prevedono che l’
inflazione si collochi, in media d’anno,
allo 0,3% nel 2015, all'1,5% nel 2016 e all'1,8% nel 2017.